Nel settore della ristorazione, accade ormai sempre più spesso che un cliente prenoti in un ristorante per poi non presentarsi, abitudine che nell’ambito della ristorazione ha preso il nome di “no show” (non presentarsi).
Per i ristoratori ogni giorno è un triste conteggio. Il “no show” è una piaga che affligge soprattutto la fascia fine dining, dove sono rari i passaggi, la prenotazione è prassi e l’overbooking inesistente. A dispetto della riservazione meticolosa, il cliente non si palesa o disdice senza il giusto preavviso, quando è ormai impossibile porre rimedio. Diventa difficile la gestione dei i costi fissi per locali e personale, nonché le materie prime già impiegate.
Si calcola che nel settore il comportamento, spesso intenzionale, produrrebbe un calo del fatturato compreso fra il 5 e il 20%. Sarebbero numerosi i turisti avvezzi a prenotare diverse strutture, per poi compiere la loro scelta nell’imminenza. In Italia la percentuale di “no show” è stata del 2,1% nel 2018, peggio di noi in Europa Spagna e Portogallo rispettivamente al 2,8 e al 2,6%.
Alcuni locali hanno iniziato la lotta al “no show” chiedendo caparre o il numero di carta di credito ai clienti per assicurarsi la presenza degli stessi.
Obiettivo di PickEat è ridurre al minimo i “no show” tramite la nostra applicazione. Infatti, con il pre-order e prenotazione del tavolo, PickEat consiglia il pagamento anticipato (che può essere messo obbligatorio dal ristorante), in tal senso l’utente dovrà pagare in anticipo il suo pasto, al momento della scelta dell’ordine.
Inoltre, le modalità di rimborso cercheranno di incentivare l’utente a presentarsi in quanto per disdette poco prima del suo arrivo o no show, una parte dell’importo viene trattenuta e consegnata al ristorante come risarcimento danni.
Lo sviluppo futuro di PickEat permetterà al ristorante di gestire i rimborsi e le politiche di cancellazione gratuita a proprio piacere secondo le opzioni che il team commerciale proporrà al locale. Si vuole arrivare ad una gestione delle prenotazioni molto simile alle piattaforme di prenotazione alloggi, dove è la struttura a decidere fino a quando lasciare la cancellazione gratuita dell’ordine e quali penali applicare tra quelle messe a disposizioni dalla piattaforma stessa per il rimborso dell’utente prima del suo arrivo.
Anche se sarà tracciata l’attività degli utenti e al terzo “no show” durante l’anno, l’utente sarà soggetto a pagamento obbligatorio ogni volta che decide di prenotare con la nostra applicazione.